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giovedì 19 marzo 2020

Coronavirus, cosa sono le celle telefoniche, il sistema scelto dalla Lombardia per controllare gli spostamenti dei cittadini

Piccole porzioni delle ampie reti telefoniche permettono di conoscere la posizione di un telefono ma l’esattezza del dato rilevato può variare a seconda di dove ci si trova

Coronavirus, cosa sono le celle telefoniche, il sistema scelto dalla Lombardia per controllare gli spostamenti dei cittadini
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Nonostante l'isolamento da Coronavirus, in Lombardia gli spostamenti si sono ridotti solo del 60 per cento. I dati sono offerti dalla Regione che ha analizzato gli spostamenti «da cella a cella», un metodo in realtà non del tutto preciso. Le celle telefoniche infatti sono le piccole porzioni in cui è suddivisa una rete di telecomunicazioni cellulare (da cui il nome). Possiamo immaginare la mappa di un gioco ta tavolo suddivisa in esagoni. Ecco, ogni esagono è una cella che viene alimentata da una stazione di telecomunicazione, quella che comunemente chiamiamo antenna, e da ripetitori. Muovendoci lungo le strade della nostra città, il telefono capta il segnale irradiato dall'antenna e rimane nella sua cella finché, allontanandosi, non si avvicina a un segnale più potente del precedente ed «entra» in un'altra cella. Per avere un'idea di quante ce ne siano in Italia possiamo consultare il sito Cellmapper che le mostra su una mappa.
Impossibile da bloccare
Grazie alle celle quindi si può quindi localizzare la posizione di un telefono e l'utente non può fare nulla per impedirlo se non spegnere il telefono quando esce di casa o non portarlo con sé. Antenne e ripetitori infatti sono in grado di misurare la distanza da un certo terminale calcolando l'intensità del segnale. Più è debole, più è lontano. Se una sola cella permette di conoscere se siamo entro il raggio di una certa antenna o di un ripetitore, facendo una triangolazione tra tre o più di essi si può conoscere la posizione precisa.
Come si localizza
Il problema è che le celle non hanno tutte la stessa conformazione, non hanno una forma precisa, e alcune sono dell’ordine dei diversi chilometri. La triangolazione quindi è molto approssimativa, con margini d'errore anche di centinaia di metri (lo dimostrano anche tanti casi giudiziari) che varia poi a seconda di dove ci troviamo. Le città, per esempio, sono coperte da microcelle che permettono una localizzazione più precisa, hanno decine o anche centinaia di stazioni, quindi è possibile capire se ci si è spostati da casa per andare a fare la spesa. Negli ampi spazi aperti o poco abitati, questo metodo invece è più fallace ed è possibile spostarsi per chilometri senza essere rilevati. Per questo, per esempio, Singapore ha scelto di controllare i propri cittadini tramite il Gps del telefono.

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