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venerdì 25 settembre 2020

Carte con un maxi rimborso

Maxi rimborso da 3000 euro all’anno per i super utilizzatori di pagamenti digitali, e un minimo di 50 transazioni all’anno per accedere alla restituzione (cashback) del 10% di quanto si è speso sul conto corrente.

carta di credito

Maxi rimborso da 3 mila euro all'anno per i superutilizzatori di pagamenti digitali, e un minimo di 50 transazioni al semestre per accedere alla restituzione (cashback) del 10% di quanto si è speso sul conto corrente. Il governo continua a lavorare al piano cashless, pagamenti digitali e, confermando le anticipazioni di ItaliaOggi del 10/9/20, ha messo a punto un premio, Supercashback, per chi risulta essere tra i primi 100 mila utilizzatori che prediligono, come strumenti di pagamento carte di credito, debito o app, invece dei contanti. Il premio consisterà in un accredito sul conto corrente, da 1.500 euro a semestre. Non ci sono limiti di spesa o limiti su settori merceologici ma una soglia di ingresso di almeno 100 transazioni in un anno.

È questa una delle novità del piano cashless, fortemente voluto e accelerato dal primo ministro Giuseppe Conte, contenuto in un decreto del ministero dell'economia inviato al consiglio di stato e al garante della privacy per le autorizzazioni di rito. Il Supercashback va ad aggiungersi ai rimborsi che i consumatori cumuleranno a semestre per il solo fatto di pagare beni e servizi con le carte di crediti. Questi rimborsi sono calcolati sul 10% di un tetto massimo di spesa a semestre di 1.500 euro, 3 mila euro in un anno, dunque 300 euro. E il tutto partirà dal primo dicembre 2020. Per un contribuente che partecipa al piano, e rientra nei 100 mila superutilizzatori ,il rimborso potrà dunque arrivare a 3.300 (premio+rimborso) euro sul proprio Iban.

Il decreto dà attuazione al rifinanziamento, contenuto nel decreto agosto (dl 104/20) all'articolo 73, del fondo da 3 mld per spingere alla digitalizzazione dei pagamenti e al minor utilizzo dei contanti.

Il piano cashless prevede la possibilità, per chi aderisce, di veder accreditato sul proprio iban un rimborso, due volte l'anno del 10% sulle spese sostenute con metodo elettronico. Il tetto massimo di spesa annua rimborsabile è tremila euro, dunque un rimborso semestrale massimo di 300 euro. Il rimborso è su tutti gli acquisti siano essi di un caffè al bar o della parcella dell'avvocato fino al raggiungimento del tetto. Il limite al rimborso al momento è vincolato sia alle risorse stanziate, da 3 mld sia alle ipotesi di utilizzo. La stima è che in questa prima fase utilizzino il cashless circa 10 milioni di italiani, ma, fanno sapere da Palazzo Chigi, se la platea dovesse essere ridotta, si è pronti a ridistribuire le risorse e puntare a un tetto di rimborsi semestrale fino a 500 euro.

Chi è interessato dovrà registrarsi, e dare così la propria autorizzazione, o sul sito della propria banca o sulla app IO. Registrandosi fornirà il codice fiscale, l'iban e legherà al proprio codice fiscale tutte le carte che intende utilizzare. Il rimborso non è vincolato all'utilizzo di una sola carta ma si cumula, per utilizzatore, fino sempre al raggiungimento della soglia massima del 10% rimborsabile a semestre su acquisti da 1.500.

Se ad esempio si paga un caffè da 1 euro con la carta di credito e si fa la spesa da 30 euro con il bancomat, sul proprio profilo registrato si vedranno accreditati rispettivamente i rimborsi del 10% dell'euro del caffè e il 10% dei 30 euro della spesa.

Non solo, se si rientra nella platea dei super utilizzatori si potrà controllare la propria posizione e l'andamento della classifica, aggiornata in base ai propri acquisti, sempre sulla app IO.

Dall'operazione sono esclusi gli acquisti effettuati online, questo perché le intenzioni del governo sono quelle di abbattere il contante in circolazione, ammodernando il tessuto economico del paese.

Chi accede al meccanismo del piano cashless partecipa anche alla lotteria degli scontrini, altro punto del piano cashlesse dell'esecutivo. Per la lotteria degli scontri, che partirà dal primo gennaio 2021, sono stati stanziati 50 milioni e previsti premi a estrazione fino a 5 milioni di euro. Le estrazioni sono legate allo scontrino emesso nei negozi «fisici» dietro pagamento sempre in modalità dematerializzata.

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