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domenica 7 ottobre 2018

TUTTI SONO SOGGETTI ALLA LEGGE, ANCHE I POLITICI. SIANO DI DESTRA, DI CENTRO O DI SINISTRA!


Gli episodi del Consiglio Comunale di Verona sull'aborto e di Riace sulla immigrazione clandestina sono esemplari di un modo di pensare ed agire dei politici italiani. Ecco il nefasto Assioma: le leggi si rispettano se ci piacciono, non si rispettano se non ci piacciono.


Carrara, 07 Settembre 2018

E' purtroppo un malcostume che caratterizza i politici (!) italiani quello di giustificare gli amici e condannare gli avversari quando i PM fanno scattare le manette o quando le Istituzioni assumono decisioni che non ci piacciono. Sono emblematici i fatti di cui tutti parliamo ormai da alcuni giorni. Esprimerò anch'io il mio parere su ciò che è accaduto a Verona e Riace...e in un carcere brasiliano.
Il Consiglio Comunale di Verona ha approvato una Mozione che, sostanzialmente, impegna l'Amministrazione Comunale a destinare dei fondi a favore di quelle Associazioni che, nei fatti, si battono contro l'aborto che, come tutti sanno, è regolamentato dalla Legge 194/1978. Ebbene, chi è contro l'aborto ha tutto il diritto di esprimere il suo dissenso, ma non può pretendere di utilizzare il denaro pubblico per promuovere iniziative contrarie alla legge. Anche questo episodio sta a dimostrare che ormai la gestione della Res Pubblica è finita, in molti casi, in mano a dilettanti illiberali e sprovveduti. I consiglieri comunali di Verona si organizzino e provino magari a promuovere come Lega un referendum per abrogare la L.194/1978. Credo che prenderebbero una sonora scoppola, come la presero i cattolici antiabortisti il 17 Maggio 1978, perché è ormai nella coscienza di tutte le donne italiane il sacrosanto diritto di decidere se e quando procreare. Purtroppo non ho notizia di prese di posizione della Lega a livello nazionale contro la illegittima mozione approvata a Verona e ciò sta a corroborare l'assioma citato in premessa: sono miei amici quindi fanno bene a non rispettare una legge, a loro giudizio, iniqua.
Purtroppo però se a Verona la destra fa scempio della legge a sinistra, vedi Riace, si fa la stessa cosa.
In questo caso abbiamo un Sindaco, Lucano, che ammette di aver violato la legge più volte, almeno così dice sentendo le intercettazioni agli atti, perché la legge sulla immigrazione è iniqua e inoltre lui ha fatto ciò di cui è accusato in riferimento agli appalti per la raccolta dei rifiuti per aiutare i poveri immigrati perché se avesse rispettato la legge gli appalti sarebbe stati vinti dalle cosche mafiose locali. La caratterizzazione di sinistra del Sindaco di Riace è palesemente confermata dal suo saluto ai manifestanti in corteo sotto la sua finestra con pugno chiuso, alla maniera comunista. Permettetemi due considerazioni: la prima è che non è accettabile la presa di posizione a favore di un Sindaco che ha violato la legge solo perché è un loro compagno. Saviano, Boldrini e compagni sono giustizialisti e garantisti a fasi alterne; tutto ciò è inaccettabile. La seconda considerazione è che in questo caso mi pare inopportuna la decisione dei PM, avallata dal GIP, di porre agli arresti domiciliari un Sindaco sospeso dalle sue funzioni e quindi non in grado di reiterare il reato. La custodia cautelare, emanata per contrastare il terrorismo degli anni '70, non può essere usata come avviene ora, e cioè in quasi tutti i casi, ma dovrebbe essere usata solo per i crimini più gravi quali omicidio, rapine stupri ecc. Se consideriamo che un'alta percentuale di detenuti in attesa di giudizio viene assolta in sede processuale non possiamo che biasimare questo modo di agire di molti PM e GIP.
P.S.: Segnalo anche un'altra perla: l'ex leader maximo della sinistra comunista italiana, Massimo D'Alema è volato in Brasile a trovare in carcere il suo compagno Lula che, a suo dire è innocente. E' solo un caso che siano entrambi intrisi dell'ideologia comunista, fortunatamente affossata dalla Storia in quasi tutto il pianeta.?

Ennio Di Benedetto

















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