Pagine

domenica 28 ottobre 2018

I 5 ***** SONO POLITICI (?) INCAPACI, MA CHI LI VOTA E' COMPLICE O SPROVVEDUTO


Pubblicato anche su LINKEDIN.COM

La incapacità e il dilettantismo nella gestione della cosa pubblica dei 5 ***** sono dati inconfutabili.
La loro capacità di mentire, in campagna elettorale e nell'attività di governo è sotto gli occhi di tutti.
E la sprovvedutezza di chi li ha votati è anch'essa ormai acclarata.

Mi rendo conto che sto esprimendo giudizi molto pesanti, ma posso assicurare che sono giudizi ben ponderati e il risultato di riflessioni anche sulla base della mia esperienza passata di dirigente sindacale della FLM e della UIL di Varese.

Ebbene, nel lontanissimo 1976 molti militanti sindacali abboccarono alla proposta assurda della “Autodeterminazione delle bollette ENEL” lanciata da alcuni delegati della FIM-CISL politicamente schierati con Democrazia Proletari o Autonomia Operaia e mi misero in minoranza.

Il mio appello a non cadere nella trappola cadde nel vuoto: “se vogliamo prezzi politici per luce, gas, acqua e trasporti pubblici non comprendiamo che poi dovremo sorbirci un aumento delle imposte e tasse statali e comunali”. Era lapalissiano, ma il ribellismo ebbe il sopravvento e molti operai caddero nella trappola autoriducendosi le bollette...ma dopo qualche tempo dovettero pagare la differenza. Purtroppo allora prevalse la demagogia e chi voleva fare i conti con la realtà fu messo in minoranza.
Negli ultimi anni sta succedendo la stessa cosa: un terzo circa di elettori Italiani continua a dare fiducia a un manipolo di demagoghi, bugiardi e incapaci di gestire con dignità la cosa pubblica.
Questo terzo ha creduto al Movimento 5 ***** che prometteva di fermare le Grandi Opere: TAV, TAP, Pedemontane, Terzo Valico ecc. ecc. e di regalare il Reddito di Cittadinanza ai senza lavoro.
Quindi se da una parte ci sono gli imbroglioni dall'altra ci sono i “Complici” perché mi rifiuto di credere che non comprendano la realtà. Non la vogliono vedere.
A me pare che nel nostro Paese ci sia almeno un terzo di connazionali che dal dopoguerra in avanti sono sempre stati all'opposizione di tutto. Si ricordi l'opposizione del PCI al Governo e dei suoi satelliti, o schegge impazzite quali LC-AO-DP ecc., che si opponevano a tutto.
Si deve però riconoscere che questo terzo di elettorato è sempre stato sul versante della democrazia e non è scivolato, a parte qualche esigua minoranza che ha scelto negli anni di piombo di schierarsi con chi predicava e praticava la lotta armata.
Oggi sembra che questo terzo di elettori si riconosca nella proposta demagogica e fuorviante della “democrazia diretta” propugnata da una SRL, CASALEGGIO Associati, e un manipolo molto numeroso di suoi dipendenti eletti al Parlamento e, purtroppo, ascesi al Governo in virtù dell'accordo con la LEGA di Salvini.
E' cosa acclarata che la Lega è dotata di una buona classe dirigente, ma mi pare che al Governo e in Parlamento sia asceso, insieme ai capaci e ragionevoli, anche un gruppetto di demagoghi facinorosi.
A questo punto auspico una forte presa di posizione del Presidente Mattarella, mi auguro cioè che
non firmi una legge di bilancio sbagliata. So bene che se il Governo ripresentasse la legge senza modifiche il Presidente della Repubblica dovrebbe firmarla per forza; ma credo che nel frattempo nel Paese ci sarebbe una sollevazione della maggioranza che ragiona e non quella che appare oggi dai sondaggi.
No, non credo proprio che la maggioranza degli italiani sia come il famigerato terzo dei NO A TUTTO, ANCHE ALLA RAGIONE.
Questo terzo rimarrebbe da solo e quindi minoranza a rumoreggiare, ma senza poter fare danni.
Ne sono convinto.

Ennio Di Benedetto

Nessun commento:

Posta un commento