sabato 1 febbraio 2025
Carrara, la sindaca inaugura la prima statua di Che Guevara in Italia e scoppia la polemica con la Lega: «Violenza politica», «no, icona di libertà»
di Giorgio Bernardini
La replica di Arrighi con frecciatina sul caso Almasri: «Condanniamo ogni totalitarismo ma c'è chi tollera i saluti romani e gli inni al duce e consente ai torturatori di tornare liberi con un volo di Stato»
31 gen 2025
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/41500778/carrara-italia-paese-fascista-inaugurano-statua-che-guevara.html
L'opera dedicata a Ernesto «Che» Guevara oggetto di polemiche
Soffia il vento della polemica a Carrara, dove proprio oggi 31 gennaio è stata inaugurata la prima statua in Italia dedicata a Ernesto Che Guevara. Ben oltre le linee della proverbiale anarchia che caratterizza la città si è innescata una diatriba tra chi è a favore dell’opera – la sindaca della città Serena Arrighi (Pd) - e chi la ritiene celebrativa di una storia che non merita gli onori, come il leghista Andrea Barabotti. Quest’ultimo ritiene che «celebrare Che Guevara significa legittimare il culto della violenza politica e di un'organizzazione dello Stato nemica della libertà e del benessere sociale. Il Pd ne prenda le distanze».
La statua, realizzata dall’artista argentino Jorge Romeo, è stata collocata sulla scalinata del Baluardo. Durante la cerimonia, la sindaca dem ha spiegato il significato dell’iniziativa, sottolineando come «Ernesto Che Guevara con la sua vita e con la sua morte ci ha donato un simbolo, un’icona di libertà e diritti che devono essere perseguiti a prescindere da se stessi e dai confini statali all’interno dei quali si è nati».
Prevenendo le critiche di chi vede nella statua un affronto alle vittime dei totalitarismi, Arrighi ha poi spiegato: «Noi condanniamo fortemente ogni totalitarismo, ogni regime. Rimarchiamo però che gli affronti alle vittime sono quelli di chi tollera i saluti romani e gli inni al duce all’interno dei propri movimenti giovanili e consente ai torturatori di uomini di tornare libero a casa con un volo di Stato».
La replica non si è fatta attendere: «È sconcertante che il sindaco di Carrara Serena Arrighi abbia inaugurato una statua in onore di Ernesto Che Guevara, dipingendolo come un'icona di libertà e diritti. Ancora più grave - denuncia il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti - è che abbia voluto dare lezioni di democrazia, dimenticando che Guevara è stato uno strumento della dittatura comunista di Fidel Castro, responsabile di esecuzioni sommarie, repressioni politiche e violazioni sistematiche dei diritti umani. Il bello è che la sindaca, in maniera ipocrita, afferma di condannare ogni forma di totalitarismo».
«Eppure - aggiunge in una nota il deputato salviniano - ricordiamo queste parole di Guevara: "L'odio come fattore di lotta, l'odio intransigente del nemico deve trasformarci in una macchina per uccidere fredda ed efficace". Questo era il suo modello di giustizia».
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