Pubblicato anche su LINKEDIN.COM
La incapacità e il dilettantismo nella
gestione della cosa pubblica dei 5 ***** sono dati
inconfutabili.
La loro capacità di mentire, in
campagna elettorale e nell'attività di governo è sotto gli occhi di
tutti.
E la sprovvedutezza di chi li ha
votati è anch'essa ormai acclarata.
Mi rendo conto che sto esprimendo
giudizi molto pesanti, ma posso assicurare che sono giudizi ben
ponderati e il risultato di riflessioni anche sulla base della mia
esperienza passata di dirigente sindacale della FLM e della UIL di
Varese.
Ebbene, nel lontanissimo 1976 molti
militanti sindacali abboccarono alla proposta assurda della
“Autodeterminazione delle bollette ENEL” lanciata da alcuni
delegati della FIM-CISL politicamente schierati con Democrazia
Proletari o Autonomia Operaia e mi misero in minoranza.
Il mio appello a non cadere nella
trappola cadde nel vuoto: “se vogliamo prezzi politici per luce,
gas, acqua e trasporti pubblici non comprendiamo che poi dovremo
sorbirci un aumento delle imposte e tasse statali e comunali”. Era
lapalissiano, ma il ribellismo ebbe il sopravvento e molti operai
caddero nella trappola autoriducendosi le bollette...ma dopo qualche
tempo dovettero pagare la differenza. Purtroppo allora prevalse la
demagogia e chi voleva fare i conti con la realtà fu messo in
minoranza.
Negli ultimi anni sta succedendo la
stessa cosa: un terzo circa di elettori Italiani continua a dare
fiducia a un manipolo di demagoghi, bugiardi e incapaci di gestire
con dignità la cosa pubblica.
Questo terzo ha creduto al Movimento 5
***** che prometteva di fermare le Grandi Opere: TAV, TAP,
Pedemontane, Terzo Valico ecc. ecc. e di regalare il Reddito di
Cittadinanza ai senza lavoro.
Quindi se da una parte ci sono gli
imbroglioni dall'altra ci sono i “Complici” perché mi rifiuto di
credere che non comprendano la realtà. Non la vogliono vedere.
A me pare che nel nostro Paese ci sia
almeno un terzo di connazionali che dal dopoguerra in avanti sono
sempre stati all'opposizione di tutto. Si ricordi l'opposizione del
PCI al Governo e dei suoi satelliti, o schegge impazzite quali
LC-AO-DP ecc., che si opponevano a tutto.
Si deve però riconoscere che questo
terzo di elettorato è sempre stato sul versante della democrazia e
non è scivolato, a parte qualche esigua minoranza che ha scelto
negli anni di piombo di schierarsi con chi predicava e praticava la
lotta armata.
Oggi sembra che questo terzo di
elettori si riconosca nella proposta demagogica e fuorviante della
“democrazia diretta” propugnata da una SRL, CASALEGGIO
Associati, e un manipolo molto numeroso di suoi dipendenti eletti al
Parlamento e, purtroppo, ascesi al Governo in virtù dell'accordo con
la LEGA di Salvini.
E' cosa acclarata che la Lega è dotata
di una buona classe dirigente, ma mi pare che al Governo e in
Parlamento sia asceso, insieme ai capaci e ragionevoli, anche un
gruppetto di demagoghi facinorosi.
A questo punto auspico una forte presa
di posizione del Presidente Mattarella, mi auguro cioè che
non firmi una legge di bilancio
sbagliata. So bene che se il Governo ripresentasse la legge senza
modifiche il Presidente della Repubblica dovrebbe firmarla per forza;
ma credo che nel frattempo nel Paese ci sarebbe una sollevazione
della maggioranza che ragiona e non quella che appare oggi dai
sondaggi.
No, non credo proprio che la
maggioranza degli italiani sia come il famigerato terzo dei NO A
TUTTO, ANCHE ALLA RAGIONE.
Questo terzo rimarrebbe da solo e
quindi minoranza a rumoreggiare, ma senza poter fare danni.
Ne sono convinto.
Ennio Di Benedetto
Nessun commento:
Posta un commento