Pubblicato su LINKEDIN
Sommario: Alcune
considerazione sull'Europa.
Alcuni giudizi sul
Ministro Di Maio e i suoi seguaci
In
questi ultimi giorni su tutte le emittenti televisive e radiofoniche,
su tutti i giornali quotidiani e periodici e, ovviamente sulla rete
internet, si sentono i proclami di un politico, Luigi Di Maio, che
crede di essere anche un gladiatore. Sì,
ripeto gladiatore, perché lancia proclami e sfide alla UE senza
rendersi conto che così facendo sta mettendo a rischio l'esistenza
della UE.
E
questo non è assolutamente accettabile da chi ha sempre creduto in
una Europa unita, in pace e presente politicamente nel novero delle
entità che si contendono la supremazia politica ed economica nel
mondo.
Certamente
si possono e si devono criticare, anche aspramente, le scelte di chi
partorisce linee politiche e commerciali che recano danni a questo o
quel Paese; e quindi anche i Governi italiani devono vigliare e
protestare quando occorre.
Da
sempre europeista convintissimo non posso essere soddisfatto di molte
scelte compiute dalla Commissione o dai singoli Commissari.
Sono
convinto che molte scelte hanno favorito i grandi potentati economici
a danno dei Popoli, ma ciò non giustifica le minacce di far saltare
il banco. No, non dobbiamo neanche pensare di uscire dalla UE e
nemmeno dalla Eurozone perché sarebbe un vero suicidio, una rovina
per i cittadini italiani i cui risparmi verrebbero drasticamente
falcidiati.
E
le prospettive per l'Italia sarebbero disastrose sia sul piano della
economia che della politica. L'Italia fuori dall'Europa tornerebbe ad
essere un nano politico e
rischierebbe fortemente sul piano economico.
C'è
chi sostiene che l'Italia fuori dalla UE avrebbe tutto da guadagnare
sul piano economico, ma a me pare un ragionamento molto miope.
E'
per questi motivi che io mi batterò sempre per arrivare ad una
Europa Federale sul modello degli USA; STATI UNITI D'EUROPA è il mio
traguardo e farò del mio meglio per raggiungerlo.
E'
per questo motivo che auspico sia approvata una Legge di Stabilità
caratterizzata da scelte molto diverse da quelle inserite nel DEF e
che piacciono tanto al gladiatore “Giggino Di Maio”.
No
quindi al Reddito di cittadinanza e altre amenità tanto reclamate
dal popolo dei cinque stelle e sì alla TAV, al Terzo Valico e al
TAP.
Mi
rendo conto che moltissimi connazionali acclamano il gladiatore, ma
mi auguro siano una forte minoranza solo rumorosa e non decisiva.
Ennio
Di Benedetto
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