domenica 10 agosto 2025
Manifesto contro le armi nucleari
Il 9 luglio 1955, Bertrand Russell e Albert Einstein insieme a diversi colleghi presentano un manifesto in cui invitano gli scienziati di tutto il mondo a riunirsi per discutere sui rischi per l'umanità prodotti dall'esistenza delle armi nucleari. «Stiamo parlando in questa occasione, non come membri di questa o quella nazione, continente o credo, ma come esseri umani, membri della specie Uomo, la cui continua esistenza è in dubbio. Il mondo è pieno di conflitti. Tutti, allo stesso modo, sono in pericolo e, se il pericolo viene compreso, c'è speranza che possano scongiurarlo collettivamente. Dobbiamo imparare a pensare in modo nuovo. Dobbiamo imparare a chiederci non quali passi si possano intraprendere per dare la vittoria militare al gruppo che preferiamo, perché non ci sono più passi del genere; la domanda che dobbiamo porci è: quali passi si possono intraprendere per impedire una contesa militare il cui esito sarebbe disastroso per tutte le parti in causa?»
La Pugwash conference propone la via del dialogo
Ispirati dal manifesto Einstein-Russell, nel 1957 nel villaggio di Pugwash, Nova Scotia, Canada, un gruppo di scienziati si riunisce e fonda la Pugwash conference, che saranno premiate con il Nobel nel 1995. L'obiettivo di Pugwash è «l'eliminazione di tutte le armi di distruzione di massa (nucleari, chimiche e biologiche) e della guerra come istituzione sociale per la risoluzione delle controversie internazionali. A tal fine, la risoluzione pacifica dei conflitti attraverso il dialogo e la comprensione reciproca è parte essenziale delle attività di Pugwash, particolarmente rilevante quando e dove vengono impiegate o potrebbero essere utilizzate armi nucleari e altre armi di distruzione di massa».
Abbiamo paura uno dell’altro, e questa paura genera la guerra
Il testo fondatore di Pughwash recita: «L’umanità ha un solo nemico: la nostra irrazionalità che ci impedisce di lavorare assieme per risolvere i problemi comuni.» Abbiamo paura uno dell’altro, e questa paura genera la guerra. L’influenza di Pugwash è stata grande e riconosciuta, per esempio da Robert McNamara e da Gorbachev, nell’arrivare agli accordi di riduzioni delle armi nucleari.
Come nasce un Nobel
I primi passi verso il disarmo nucleare: il trattato START
Il più efficace fra questi trattati è stato lo START (I e II) (Trattato per la Riduzione delle Armi Strategiche), un trattato bilaterale tra Stati Uniti e Unione Sovietica sulla riduzione e la limitazione delle armi strategiche offensive. Il trattato fu firmato il 31 luglio 1991 ed entrò in vigore il 5 dicembre 1994. Proposto dal presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, il trattato START nella sua attuazione finale alla fine del 2001 ha portato alla rimozione di circa l'80% di tutte le armi nucleari strategiche allora esistenti.
Lo stock di armi nucleari dell'ex Unione Sovietica è sceso da 12.000 a 3.500. Qualche volta gli esseri umani sono ragionevoli. La storia non si fa con i «se invece». Ma se la ricerca nucleare si fosse sviluppata in un momento di pace, forse non vivremmo l’incubo in cui siamo. La forza dell’atomo avrebbe potuto essere una forza di pace. Gli esseri umani avrebbero potuto essere abbastanza ragionevoli da metterla sotto un controllo internazionale condiviso, come hanno fatto per le armi biologiche e chimiche.
Se la ricerca nucleare si fosse sviluppata in un momento di pace, forse non vivremmo l’incubo in cui siamo
Hanno provato ripetutamente a proporlo, dopo avere fatto il danno, scienziati come Oppenheimer, responsabile di avere diretto la costruzione della bomba americana, o Niels Bohr, il grande vecchio della fisica quantistica. Ma ha prevalso la sete di potenza del governo americano.
Ci ha provato, l’umanità intera, dopo i quasi 100 milioni di morti ammazzati nelle due guerre mondiali e l’orrore infinito di Hiroshima e Nagasaki. Ci ha provato con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, con il sogno delle Nazioni Unite che insieme rinunciano alla guerra e la impediscono, con i grandi centri di ricerca internazionali come il CERN di Ginevra, aperto a tutte le nazioni del mondo. I trattati START ci hanno provato di nuovo. Ma la sete di dominio ha prevalso. Invece di organizzare una pace condivisa, negli anni successivi, l’America ha scelto di privilegiare il suo proprio impero attraverso la violenza.
4 agosto 2025 ( modifica il 4 agosto 2025 | 19:36)
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